sabato 13 agosto 2016

Riflessione di una messignadese

Mi dispiace davvero molto che quest'anno il popolo di Messignadi non possa godere dei festeggiamenti estivi per il suo protettore San Vincenzo Ferreri, come ogni mese di agosto. La festa paesana in onore del nostro amatissimo santo venne in passato, su consiglio del comm.Filippo Tucci, spostata da giugno in agosto per dare la possibilità a tutti gli emigrati del Nord Italia e dell'estero, che tornavano in paese per le meritate vacanze, di assistere alle funzioni religiose della solenne festa. Purtroppo tutto è stato rinviato all'anno prossimo e non nascondo una certa amarezza. Le nostre tradizioni e le nostre radici fanno parte della nostra vita e vanno possibilmente rispettate. Amici messignadesi, ricordate: il terremoto, il convento, la campana e la statua del santo ritrovata tra le macerie? Tutta storia che nel nostro cuore ha lasciato e lascerà per sempre un'impronta indelebile. La festa che si celebra ogni anno d'estate è un inno di gioia, di lode e di ringraziamento al nostro San Vincenzo Ferreri, che la comunità tanto devota gli offre puntualmente con accesa e vera fede.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI