venerdì 22 settembre 2017

Messignadi nel tempo...

Piccolo dolce nostro paese situato ai piedi della montagna, immerso nel verde degli ulivi e dove siamo nati e cresciuti. Per noi il posto più bello del mondo, animato dal vocio dei bambini che riempivano le strade di tanta allegria e gioia di vivere, e dove tutta la comunità formava una grande famiglia unita nella gioia e nel dolore con tanta solidarietà. I ricordi sono tanti: la vendemmia e la raccolta delle olive, quest'ultima fonte principale del lavoro invernale e del benessere del paese, grandiose feste religiose, il parroco, le suore, il medico, la farmacia, la posta, le botteghe, i piccoli artigiani, grandi istituzioni del paese. La saggezza dei nostri amati vecchi che con amore ci hanno cresciuti, educati e preparati alla vita. Gli aneddoti e i racconti che ci tramandavano sono rimasti sempre impressi nella nostra memoria. Sono passati gli anni e il paese è andato avanti con orgoglio nonostante tutte le avversità della vita. Il tempo non si è fermato, a testa alta imperterrito Messignadi si erge a paladino delle sue tradizioni e cammina con fierezza. Il progresso ha contribuito a cambiarlo strutturalmente e soprattutto culturalmente, i giovani e i meno giovani volenterosi hanno contribuito con le loro iniziative culturali e sociali a rendere sempre viva la comunità. Rammento ancora i nostri cari compaesani che hanno contribuito affinché Messignadi crescesse sempre di più: il loro lavoro, la loro dignità, la loro devozione, la loro cultura, il loro impegno, la loro semplicità, messi a disposizione di tutti, care persone che sono rimaste nel nostro cuore avendo reso più grande e importante il luogo. I tanti emigrati che ci seguono giorno per giorno da tutto il mondo e ci sono sempre vicini attraverso "MESSIGNADI nel tempo" sognano di ritornarci per rivivere quelle magiche atmosfere, noi mandiamo a tutti loro un caro e affettuoso abbraccio sperando di poterli rivedere e accogliere al più presto.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI

(foto di Michele Pellegrino)