domenica 25 maggio 2025

IN RICORDO DI UN AMICO

 

IN RICORDO DI UN AMICO

Cari amici, siamo nati e cresciuti in un piccolo paese, Messignadi, più o meno ci conosciamo tutti, rispettiamo la nostra comunità con orgoglio. Tante le cose da raccontare e da ricordare del nostro passato e della nostra vita, tante persone che abbiamo conosciuto che si sono distinti in vari rami sociali e morali. Un nostro caro compaesano mancato da alcuni anni, ancora giovane, voluto bene e amato da tutti, un'intelligenza al di sopra della norma e molto poliedrico. Lo conoscevo da piccola la mia famiglia frequentava ogni tanto la sua, la signora Filomena “a greca” era la sua mamma, una donna piccola di statura ma grande di cuore e molto pacata. Paolo Talia detto Paolino, laureato in ingegneria, ha dedicato la sua vita alla didattica scolastica divenendo poi preside. Si è sposato e ha vissuto la sua vita in provincia, a Delianuova, un paese non molto lontano dove è anche divenuto vicepresidente del consiglio comunale. Ha avuto due figlie che adorava, ma la sua professione e la sua famiglia non gli impediva di fare spesso visita al suo paese d'origine, alla sua anziana mamma e ai suoi parenti. L'anno prima che Paolino se ne andasse, un giorno mi trovavo in Francia, a Lourdes in pellegrinaggio, assieme ad una mia amica la dottoressa Angela Barillaro abbiamo fatto il viaggio in aereo mentre il gruppo è andato con il treno. Nella grande piazza davanti alla Grotta della Madonna, si recitava il Santo Rosario, assorti nella preghiera, accompagnati dal sottofondo del lieve fruscio delle acque del fiume. Vicino a noi seduto su una panchina noto un signore magro, scavato in volto, irriconoscibile, che però mi ricordava vagamente qualcuno e chiedo conferma alla mia amica. Dopo le preghiere ci avviciniamo con discrezione, volevamo vederlo da vicino e porgli qualche domanda. Paolo ci ha anticipato salutandoci e felice di vederci ci siamo dati appuntamento per il giorno dopo. Abbiamo chiacchierato a lungo, ci ha raccontato della sua vita e con molta delicatezza dei suoi problemi che lo affliggevano. Caro Paolo la tua timidezza nascondeva i tuoi veri e grossi problemi di salute, ma non volevi rattristarci. Ci siamo salutati, l'ultimo saluto, dandoci appuntamento a Lourdes per l'anno prossimo ma lui è volato in cielo. I Messignadesi lo ricordano sempre come un eterno ragazzo, stimato da tutti per la sua personalità accompagnata dalla dolcezza del suo sorriso. Anche Messignadi nel tempo lo ricorda con molto affetto.

GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI


martedì 15 aprile 2025

MESSIGNADI TRA PASSIONI E MUSICA


MESSIGNADI TRA PASSIONI E MUSICA 

Il tempo che passa inesorabilmente, ci riporta al passato e ci induce riflessioni. La nostra comunità messignadese dall'istinto ingegnoso e talentuoso, altruistico e personale, si è evidenziata mettendo in opera con passione sogni e idee per il benessere del paese. I nostri nonni, le sere invernali, seduti intorno al focolare ci narravano, con molto tatto, storie della loro vita e dei sacrifici che hanno dovuto affrontare a causa della Seconda Guerra Mondiale, ma mai si sono persi d'animo e di coraggio, l'arte di arrangiarsi li aiutava e li spronava nell'affrontare quotidianamente la vita. Noi bambini ascoltavamo in silenzio e curiosi, ponevamo domande e ricevevamo risposte non sempre esaustive da parte loro. Oggi viviamo nell'epoca dell'intelligenza artificiale, la nostra piccola comunità conserva ancora la stessa intraprendenza creativa e fantasiosa in tutte le sue sfaccettature. Nelle mie riflessioni ogni tanto metto su penna in risalto un nostro compaesano. Il personaggio che cito, di grande spessore umano meritevole per le sue doti innate, dedica la sua professione agli ammalati in ospedale con impegno e dedizione, il suo tempo libero alla sua passione: la musica. Franco, musicista autodidatta scrive, compone e suona i suoi brani in chiave popolare ed etnica calabrese ma anche elaborati. Il maestro suona vari strumenti musicali tra i quali: la chitarra e il pianoforte. Ha fondato con Vincenzo, suo figlio, ed altri bravi musicisti messignadesi il gruppo etnico dei "Novataranta" divenuto molto noto nella nostra Calabria. I concerti serali estivi riscuotevano grande successo, il folklore delle loro ballate veniva seguito con interesse da folle immense e dai loro fans. MESSIGNADI nel tempo è grato al maestro Franco e ai musicisti del gruppo dei Novataranta, il loro folklore calabrese tramite i nostri mezzi di comunicazione ha raggiunto e coinvolto anche i nostri compaesani emigrati all'estero portando lustro al nostro paesino. La passione del maestro con impegno da grande artista va avanti, un esempio da imitare. Non ho citato a caso il talento e la creatività della nostra comunità poiché ha dimostrato e dimostra che i sogni e le idee se si persevera si raggiungono grandi obiettivi e traguardi.

GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI

 

domenica 9 marzo 2025

CARTINA DEL DISTRETTO DI OPPIDO NUOVO E STAMPE STORICHE RISALENTI ALLA FINE DEL SECOLO XVIII




Un doveroso ringraziamento al vicesindaco del Comune di Oppido Mamertina FIORENTINO RIGANO', a PASQUALE FRISINA e a TINA SCARCELLA, per avercele gentilmente fornite.