lunedì 12 dicembre 2022

Giuseppe Madafferi, un sogno che diventa realtà


 

GIUSEPPE MADAFFERI, UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA'


Immerso tra il verde degli ulivi, l'aria salubre e il profumo dei fiori, Messignadi è un piccolo paese rimasto sempre nel cuore di chi vi è nato e cresciuto. Si distingue per le sue tradizioni, per la sua storia e per i suoi abitanti, questi ultimi veramente abili a ingegnarsi a fare ogni cosa.

I giovani costituiscono il vero miracolo di questa comunità con tante iniziative a livello intellettuale e culturale che fanno in modo che il paese rimanga aperto a tante speranze future.

Questa terra, piccolo centro agricolo, ha partorito tanti personaggi illustri e conosciuti in tutti i settori: dall'artigianato, all'imprenditoria, alla politica, al mondo ecclesiastico, al mondo delle professioni, alla cultura, alla musica, allo sport, all'associazionismo e al volontariato ecc.

Anche i giovani si distinguono sempre di più nelle loro attività e rappresentano il vero patrimonio della comunità.

Questo è un momento molto importante per un ragazzo messignadese ovvero Giuseppe Madafferi. Giuseppe era un ragazzino come tutti gli altri che custodiva un sogno enorme: riuscire a diventare da grande un parrucchiere. A solo tredici anni ha addobbato nel garage di casa un improvvisato salone con un solo specchio dove lui ha incominciato ad esercitarsi a tagliare e a sistemare i capelli agli amici. Crescendo ha avuto la possibilità di proseguire il suo sogno e infine ha completato il suo percorso di formazione diplomandosi dopo 5 anni all'accademia dei parrucchieri, dedicandosi in seguito anche all'insegnamento. Ha conseguito inoltre varie specializzazioni inerenti alla cura della barba e delle pettinature maschili, perfezionandosi sempre di più nel suo lavoro di parrucchiere esperto.

L'obiettivo di Giuseppe con grossi sacrifici si è quindi realizzato ed il nostro giovane compaesano dopo aver rifiutato di diventare il responsabile di un importante salone a Milano è riuscito finalmente ad aprire il suo splendido salone a Messignadi, chiamandolo BARBERIA MADAFFERI (il termine barberia in rispetto dell'antica tradizione) inaugurandolo il 10 ottobre del 2021 in via Giovanni Pascoli al numero civico 7.

In questo anno 2022 Giuseppe ha conseguito importanti riconoscimenti e traguardi tra questi:

CAMPIONE PROVINCIALE 2022, CAMPIONE REGIONALE 2022, tra i TOP 50 in Italia e quindi tra i migliori cinquanta parrucchieri in tutta Italia.

Ha vinto il Trofeo Fashion Week Mediterraneo 2022 con la specialità di sfumatura “Razor Fade”, si è esibito inoltre sul palcoscenico nazionale di AESTETICA NAPOLI e poi a Milano ha tagliato i capelli a tanti personaggi noti.

Vogliamo anche ricordare che il nostro Giuseppe lo scorso Natale ha tagliato i capelli ad un clochard incontrato per caso in una strada di Milano.

Adesso il suo nuovo sogno è quello di far conoscere e promuovere attraverso la sua passione, il suo impegno e il suo lavoro Messignadi e l'intera Calabria.


Giuseppe in breve tempo ha ricevuto tanti elogi e tanti premi. I suoi compaesani sono fieri e orgogliosi del suo successo e per il lustro che sta procurando al suo amato paesino Messignadi.

Noi tutti, Giuseppe, ti facciamo tantissimi auguri e complimenti, 

BRAVO CONTINUA COSI' SEI UN VANTO E UN ORGOGLIO PER IL NOSTRO PAESE!

GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI


ha collaborato

MIRKO TUCCI


mercoledì 23 febbraio 2022

MESSIGNADI UNIVERSITAS O COMUNE

 


MESSIGNADI UNIVERSITAS O COMUNE

Il sito del Sistema Archivistico Nazionale riporta Messignadi come UNIVERSITAS dal secolo XIII al 1806 e poi COMUNE dal 1811 al 1865, così come anche diversi atti e documenti risalenti a quelle epoche. Il fatto è capire che cosa intendiamo con i termini UNIVERSITAS e COMUNE. In verità non ci sono prove che testimoniano che Messignadi sia mai stato completamente indipendente come COMUNE autonomo, anzi rispettivamente nel 1846 e nel 1867 si registrano due tentativi non andati a buon fine da parte della cittadinanza messignadese di affrancarsi dal comune superiore di Oppido Mamertina, ciò testimonia come Messignadi fosse a quei tempi sotto la giurisdizione oppidese. Tornando al termine COMUNE in realtà non indicherebbe l'odierna istituzione comunale, ma un'organizzazione d'origine medievale dove la cittadinanza di un centro abitato si riuniva in piazza in un'assemblea COMUNE (cioé l'UNIVERSITAS), qui si deliberava sulle norme statutarie e si eleggevano un sindaco e degli eletti che avevano il "potere esecutivo" assistiti da un gran consiglio o da un consiglio minore. Questo potrebbe essere il significato più corretto da attribuire all'espressione MESSIGNADI COMUNE: Messignadi aveva una propria UNIVERSITAS denominata poi COMUNE con cui gestiva autonomamente i propri affari pur rimanendo sotto l'amministrazione di Oppido, tale organizzazione di autogoverno civico (tecnicamente un SOTTOCOMUNE) nel villaggio è venuta meno con l'avvento del nuovo Regno d'Italia.

a cura di MIRKO TUCCI

in base alle informazioni tratte dalle seguenti fonti:

appunti per "MESSIGNADI nel tempo" di FILIPPO TUCCI

"I QUADERNI MAMERTINI" di ROCCO LIBERTI

"MESSIGNADI EDITO ED INEDITO" di GIUSEPPE LANDO

sabato 5 febbraio 2022

QUANDO FAUSTO LEALI SI RICORDO' DI MESSIGNADI

QUANDO FAUSTO LEALI SI RICORDO' DI MESSIGNADI


(
dal profilo Facebook di Mirko Tucci post del giorno 15 settembre 2020)

Ho visto che in quest'edizione del Grande Fratello Vip c'è tra gli altri il bravissimo cantante Fausto Leali, in passato molto noto. Mio papà Filippo una volta mi ha raccontato che negli anni '70 (se non ricordo male, io nemmeno esistevo) giunse a Messignadi a fare un concerto per una festa di paese proprio Fausto Leali, costui terminati i festeggiamenti s'intrattenne per tutta la nottata fino al mattino seguente. Qualche tempo dopo mio papà, a Roma per un congresso, prese il treno per Milano per poi tornare a Como, su quel treno la coincidenza volle che si sedette proprio accanto a Fausto Leali. I due si riconobbero quasi immediatamente e passarono tutto il tempo a parlare di Messignadi e della splendida spensierata notte passata a mangiare e a bere vino a casa di don Giacomo De Gori in compagnia anche di tanti altri paesani. Fausto rivelò a mio padre che mai aveva ricevuto in tutta la sua carriera un trattamento così caloroso ed accogliente da parte di una comunità e aggiunse che i Messignadesi sono fortunati perché pur non avendo tanto a disposizione possedevano tuttavia una cosa che da tante altre parti ormai mancava: una grandissima umanità che li portava ad amare veramente la vita. C'è di più: in conclusione disse scherzando che se Messignadi non fosse stato così lontano si sarebbe anche lui trasferito lì. Arrivati alla stazione ferroviaria di Milano i due si congedarono e Fausto che allora abitava a Monza invitò mio padre ad andare un giorno a casa sua a prendere un aperitivo. Sono trascorsi tanti anni da quel momento purtroppo mio padre e don Giacomo De Gori non ci sono più ed io non ho alcun contatto col signor Leali, peccato sarebbe stato interessante poter aggiungere altri particolari su quella notte messignadese decisamente fuori dal comune.

MIRKO TUCCI

sabato 29 gennaio 2022

Dedicato a Rocco Longo

Dal gruppo Facebook "MESSIGNADI nel tempo e nel mondo", post del giorno 27 gennaio 2022


DEDICATO A ROCCO LONGO

Ieri sera proprio alla vigilia della Giornata Internazionale della Memoria è venuto a mancare un grande protagonista della Storia messignadese che ha prestato il suo contributo attivo alla Storia d'Italia, all'età di 101 anni si è spento il signor ROCCO LONGO. Soldato dell'esercito italiano prima e partigiano poi ha dato prova di forte coraggio e di umanità combattendo e rimanendo ferito durante la Seconda Guerra Mondiale. Uomo buono, umile, operoso, sempre garbato con ognuno, a Messignadi da lui abbiamo tutti imparato importanti lezioni di vita in particolare che occorre affrontare le cose con semplicità e gentilezza per potersi innamorare della vita nonostante le avversità. Grazie infinite ROCCO per quello che ci hai saputo donare in questi anni, nel profondo del nostro cuore ci sarà sempre uno spazio dedicato a te. La community "MESSIGNADI nel tempo e nel mondo" rende grandissimo onore al signor ROCCO LONGO, con immensa commozione si unisce al dolore della vedova signora NAZZARENA e di tutti i familiari (soprattutto i nipoti) che l'hanno tanto amato e voluto bene.

MIRKO TUCCI e GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI