I Novataranta sono la storia di una realtà messignadese molto ben consolidata.
"MESSIGNADI nel tempo" è particolarmente felice di presentare a tutti coloro che amano questo tipo di musica etnica i musicisti di questo gruppo: Francesco Caia, Luigi Natale, Francesco Grillo, Vincenzo Caia, Nino De Francesco, Domenico Scullino, Santo Surace, Totò Martino e Michele Brancati. Il loro sound moderno si mischia con la musica tipica della nostra tradizione: la tarantella. Il loro nome "Novataranta" è semplicemente la conferma di questa simbiosi. Con passione scrivono e compongono i loro pezzi come vere e proprie poesie, rendendoli tanto dolci, orecchiabili e a volte anche molto elaborati. I loro concerti sono animati da bravura e simpatia, basta solo ascoltarli per comprendere che sono bravi, preparati e talentuosi. L'altra sera a Oppido Mamertina in una piazza gremita di gente ho avuto per la prima volta la possibilità o meglio la fortuna di poterli seguire dal vivo e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Personalmente invito tutti a seguire le loro esibizioni per poter rivivere con un po' di nostalgia ed anche assaporare con dolcezza, attraverso la musica dei loro strumenti e loro voci, l'atmosfera del tempo passato e di quello presente.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI
"MESSIGNADI nel tempo" è particolarmente felice di presentare a tutti coloro che amano questo tipo di musica etnica i musicisti di questo gruppo: Francesco Caia, Luigi Natale, Francesco Grillo, Vincenzo Caia, Nino De Francesco, Domenico Scullino, Santo Surace, Totò Martino e Michele Brancati. Il loro sound moderno si mischia con la musica tipica della nostra tradizione: la tarantella. Il loro nome "Novataranta" è semplicemente la conferma di questa simbiosi. Con passione scrivono e compongono i loro pezzi come vere e proprie poesie, rendendoli tanto dolci, orecchiabili e a volte anche molto elaborati. I loro concerti sono animati da bravura e simpatia, basta solo ascoltarli per comprendere che sono bravi, preparati e talentuosi. L'altra sera a Oppido Mamertina in una piazza gremita di gente ho avuto per la prima volta la possibilità o meglio la fortuna di poterli seguire dal vivo e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Personalmente invito tutti a seguire le loro esibizioni per poter rivivere con un po' di nostalgia ed anche assaporare con dolcezza, attraverso la musica dei loro strumenti e loro voci, l'atmosfera del tempo passato e di quello presente.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI
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