BREVI CENNI STORICI SULLE CASSE DI RISPARMIO DI
MESSIGNADI E OPPIDO MAMERTINA
Da una ricerca storica fatta da
“MESSIGNADI nel tempo”, è stato trovato un articolo di Santo
Rullo di qualche anno fa pubblicato dal giornale “Calabria
Sconosciuta” riguardante Oppido Mamertina e Messignadi nel periodo
risalente agli anni 1901-1902. Secondo tale scritto, la crisi
economica di quei tempi interessò la Calabria per la scarsità dei
suoi prodotti agricoli e le languenti attività commerciali. L'inizio
del secolo invece sembrò portare serenità anche ai lavoratori dei
campi calabresi. In Oppido Mamertina sorse una “società operaia”
che accolse tra i suoi membri anche i contadini e nullatenenti in uno
spirito di fraterna solidarietà. Ad essa venne aggregata una
“cooperativa di consumo” a sollievo degli associati che versavano
in particolari ristrettezze. Il 12 novembre 1902 fu istituita una
“Cassa Rurale” la seconda nell'oppidese e anche nel territorio,
dopo quella eretta in MESSIGNADI dall'arciprete Alfonso Lando nel
1897. La cassa rurale dava la possibilità ai contadini di porre al
sicuro i loro risparmi personali e le rimesse degli emigranti. Essa
accettava infatti soltanto somme versate da “cittadini italiani
appartenenti al ceto dei contadini” e solo ad essi concedeva
prestiti al cinque per cento.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI
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