FERRAGOSTO 2023
Trascorrere il 15 agosto a Messignadi è piacevolmente indescrivibile. Il nostro paesello si svuota, i miei compaesani prediligono per un giorno altre mete: il mare o la montagna. I pochi che rimangono a Messignadi (io con loro) si godono invece il silenzio e la tranquillità che regna sull'abitato. Il vociare delle persone, i bambini e il rumore delle automobili nonostante tutto mi sono mancati. Per un giorno è come se la vita si fosse fermata esaltando tutte le bellezze naturali che non sempre valutiamo e amiamo. Passare il Ferragosto fuori dal paese per noi è diventato un'abitudine. S'incominciano a fare i preparativi dal giorno prima, diversi manicaretti da portare, dal salato al dolce, l'attenzione particolare va alle carni che vengono arrostite e preparate al momento soprattutto dagli uomini. Si pranza innaffiando le pietanze con del buon vino, in allegria e spensieratezza sotto l'ombra dei pineti. Al calar della sera si rientra felici e riposati dopo aver trascorso con amici e parenti una splendida e felice giornata in compagnia. Finalmente il villaggio si riappropria dei suoi abitanti che tornano alla vita e alla normalità di tutti i giorni.
GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI
Nessun commento:
Posta un commento