domenica 22 settembre 2024

L'ASILO “MARIA IMMACOLATA” DI MESSIGNADI

L'ASILO “MARIA IMMACOLATA” DI MESSIGNADI

Nella cornice ormai usurata dal tempo, appesa al muro dei miei ricordi, conservo gelosamente un periodo della mia infanzia, bello e gioioso, quello dell'asilo infantile “Maria Immacolata”. Ideato inizialmente dalla signorina Carmela Lando, il difetto visivo che aveva non le ha impedito di pensare a fare qualcosa di importante per il bene del paese, ma soprattutto per i bambini che avevano bisogno di formazione per un loro avvenire migliore. I fatti narrano che la signorina Lando fonda un “giardino d'infanzia” a Messignadi e l'apertura ufficiale avvenne il primo di giugno dell'anno 1936, nei locali in disuso delle vecchie scuole elementari. La gestione veniva affidata a vari prelati, tra questi un nostro compaesano, nipote di mia nonna Maria, monsignor Antonino Pardo, parroco nella Chiesa dello Spirito Santo di Reggio Calabria. Nel 1952 il nuovo parroco don Carmelo Caruso prende possesso della parrocchia di Messignadi e stabilisce che si dovesse costruire un asilo più grande e confortevole per i piccoli, ma anche per i grandi che volevano imparare attività varie, e perciò venne costituito un laboratorio adeguato. L'opera supportata dai politici locali di allora e dalla benevolenza di tanti benefattori volge al termine. Arrivano anche le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret: suor Gesuina superiora, suor Maria Teresa maestra e giardiniera, suor Maria Addolorata maestra del laboratorio ed insegnante di musica e di canto. Per i vari eventi che si sovrapponevano, le suore pazientemente ci preparavano alle recite, ci davano un copione da studiare; i gesti, le movenze e le pause erano dirette e dettate da loro. Il grande palco, le belle coreografie e i costumi erano di grande effetto. Io assieme a una mia cara amica d'infanzia eravamo spesso le protagoniste: Nunziatina De Gori, diventata poi suor Annunziata che si è distinta nella sua carriera religiosa per la sua capacità intellettiva e per il suo impegno profuso nel sociale, ricoprendo incarichi di grande e prestigioso rilievo in Italia e all'estero. L'inaugurazione della stele con la Madonnina, posta al centro del giardino del nuovo asilo, mi ricorda l'atto di consacrazione a Maria Immacolata, che ho recitato a memoria davanti ad una folla enorme di persone. L'asilo è stato un periodo molto importante per la nostra crescita, le suore ci hanno insegnato le buone maniere e ci hanno formato ad affrontare la nostra vita futura con amore e umiltà.

GIUSEPPINA CONDELLO TUCCI                             





 

3 commenti:

  1. Mia zia Melina fautrice di tutto ciò, nonostante la sua disabilità!!!

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  2. Che foto meravigliose. Ricordi indelebili.

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  3. Ho tanti ricordi bellissimi dell'asilo,ricordo ancora tutte le suore che hanno coccolato a tutti noi bambini, ricordo anche la statuetta della madonnia nel centro del cortile che cifacevano sempre dire la preghiera. Chisa se la statuetta della madonnina è ancora li!?

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